IL CASALE
Il casale Fiorini è una meta del cuore.
Che sia una vacanza di relax o una tappa gastronomica, qui il territorio si fa autentica emozione. Il cortile della tenuta è il simbolo di quella atmosfera familiare e accogliente che rende speciali le degustazioni vini, proposti in abbinamento ai migliori prodotti locali.

TETTO D’UVA
Uno scenario emozionante: centinaia e centinaia di grappoli d'uva del Bianchello del Metauro, issati tramite una carrucola, appesi a dei ganci e lasciati appassire, nel sottotetto, dalla vendemmia sino a Natale. È così che entra in scena il nostro vin santo Monsavium.
``Nelle Marche, a quanto so per averlo constatato, il Vin Santo autentico e fatto bene, si produce solo nelle cantine Fiorini di Barchi, e lo si fa con il Bianchello del Metauro. Ho visto un solaio con migliaia di grappoli appesi per l'appassimento e, sotto, vaschette di zolfo per tener lontani gli insetti``.
Sergio Anselmi, scrittore senigalliese

MUSEO
È lo spazio, attiguo alla quadreria, che raccoglie strumenti e attrezzi che narrano la storia del territorio e del ciclo della vite e del vino: attrezzi artigianali e agricoli utilizzati per l'allevamento di animali, per la viticoltura e la vinificazione. La raccolta, alla quale ha collaborato anche lo scrittore Sergio Anselmi, è iniziata oltre 50 anni fa e continua grazie all'appassionato e meticoloso lavoro di Silvana Fiorini, prima tra le “donne del vino” delle Marche.
Il Museo è uno sguardo romantico sul passato.
È memoria per coloro che ne hanno fatto parte e storia per i più giovani.

QUADRERIA
Un tuffo nel passato dell’Azienda Fiorini con foto d’epoca di famiglia e di vita contadina di donne e uomini del territorio. Un racconto per immagini, dal 1900 a oggi, dell’impegno e passione che hanno fatto la storia di Fiorini con scatti che rendono eterni i momenti che hanno segnato l'azienda: dall'incontro con il Premio Nobel Dario Fo alla visita in cantina dello chef Vissani. Per finire, attestati, premi, articoli di giornali nazionali …
Attualmente in ristrutturazione.
